![ALPACA, Innovare, 3 maggio 2010](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg95A6FEZMk-Yvp6B9y6sSzgH4Nh3lc1DV42e8JX1-wQDPBg3Uy7tlPkv7rcAGJk2uFMtjDV4ZWg0BTBCl0r1bWkm-Yst6iwwfTzV8vczP4xcgKoREVzstZENMKp6zXDHMYZnaGMhhyphenhyphenx2Q/s200/alpaca-innovare.jpg)
Nato dal desiderio di una mamma di comunicare col proprio bambino, il progetto ALPACA ha dato vita ad un dispositivo palmare che consente di esprimere i propri pensieri attraverso le immagini. L’idea è venuta a un’imprenditrice cagliaritana, attiva da anni in campo multimediale, parlando con una cara amica. “Ho ascoltato le esigenze manifestate da una mia amica, mamma di un bambino autistico, e ho capito che si sarebbe potuta creare qualche soluzione basata sulle tecnologie digitali – spiega Raffaelangela Pani – in grado di andare incontro a tutti coloro che affrontano realtà di questo tipo. Ascoltando i professionisti del settore e vista la mancanza di dispositivi semplici ed economici ci siamo rimboccati le maniche e in poche settimane abbiamo allestito il primo prototipo.”
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